Una nuova recensione de Michel de Certeau. Per il lettore comune

Ci arriva notizia di una nuova recensione del libro di Paola Di Cori a cura di Paolo Vernaglione Berardi, fondatore della rivista Laboratorio di Archeologia Filosofica. L’articolo, dal titolo Una lettrice poco comune, è una presentazione analitica del saggio di Di Cori e mette in risalto molte delle tematiche che l’autrice ha articolato nel suo testo quali la problematica del “luogo” e quindi della collocazione disciplinare del grande gesuita, il suo viaggio nelle discipline, l’intreccio con la teologia e la sua identità religiosa, il dialogo con molti autori contemporanei, la centralità della pratica seminariale, il rapporto originale tra lettura e scrittura e molti altri. Una presentazione che non nasconde l’ispirazione che Certeau ha avuto per la stessa produzione di Di Cori nei suoi studi sociali sul genere.

Ecco il link della recensione Una lettrice poco comune

Leggere l’attualità con Certeau

Si trova sull’Osservatore Romano di sabato 6 novembre un articolo firmato da Luigi Mantuano, Partecipare tutti all’invenzione del quotidiano, (p. 7) in cui l’autore, da anni dedito a una lettura impegnata dei testi di Certeau non solo a livello accademico ma anche politico e sociale, analizza la situazione sociale di oggi rispetto alla fede e al rapporto con il mondo ecclesiale, dal di fuori e dal di dentro, alla luce delle pagine di Certeau, in particolare Il cristianesimo in frantumi e L’invenzione del quotidiano (ma non solo).

Qui la foto della pagina dell’articolo http://www.micheldecerteau.eu/wp-content/uploads/2021/11/IMG-20211106-WA0008.jpg